Sondrio

Nuovi interni moderni per l’Excelsior

Le sale cinematografiche sono chiuse in queste settimane, secondo quanto previsto dalle misure per il contenimento della diffusione del coronavirus. Ma nulla vieta di guardare al loro futuro, quando l’emergenza sarà passata. E così, nei giorni scorsi, la Fondazione Pro Valtellina onlus, ha voluto esprimere il proprio sostegno, anche in termini economici, al progetto di riqualificazione del Cinema Excelsior, sala della comunità di proprietà della parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio di Sondrio. «Un luogo dove si fa comunità – ha affermato Marco Dell’Acqua, presidente di Fondazione Pro Valtellina onlus –, una realtà importante che in questo periodo ci rendiamo conto di quanto manchi». Uno spazio che, nel corso della prossima estate, sarà rinnovato per divenire conforme alle moderne esigenze dei fruitori. Con 140 mila euro di investimenti, 33 mila dei quali reperiti tramite un bando di Regione Lombardia, gli interni della sala saranno completamente rinnovati: dalle attuali 190 sedute si passerà a 182 poltroncine più comode e maggiormente distanziate tra loro, anche la pavimentazione sarà rifatta, favorendo un’inclinazione che migliori la visibilità degli spettatori, sarà rinnovato l’impianto di illuminazione sfruttando la tecnologia led, quindi installato un nuovo telo per le proiezioni. La parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio ha a disposizione circa 30 mila euro di fondi accantonati dai proventi del cinema, mentre Pro Valtellina ha stanziato 20 mila euro. «Nonostante tutte le complessità e tribolazioni del momento presente, il mondo deve andare avanti», ha rimarcato Dell’Acqua, presentando il sostegno della sua onlus al progetto di riqualificazione. L’importo stanziato permetterà l’acquisto di 50 poltroncine e dello schermo per
le proiezioni. «Ci piacerebbe che anche altri facessero lo stesso, ciascuno secondo le proprie possibilità – ha aggiunto Dell’Acqua –, per contribuire al rifacimento dell’Excelsior. E per quando riaprirà, abbiamo già definito che una parte del ricavato della vendita dei biglietti o delle locazioni della sala sia devoluto a Pro Valtellina, che in questo modo potrà sostenere altri progetti che la parrocchia indicherà tra quelli che conduce durante l’anno». L’arciprete, don Christian Bricola, ha voluto esprimere un ringraziamento a Pro Valtellina per il sostegno e ha affermato che, «in questi tempi difficili, il primo pensiero è la salute. Ma il virus passerà e i lavori all’Excelsior saranno un investimento per la cultura. Perché la Chiesa non si occupa solo delle anime, ma anche dei corpi. E c’è sempre più bisogno, in questi tempi, di nutrire mente e pensiero. Questo è il compito di una sala della comunità, che attraverso film, conferenze e incontri, riesce a trasmettere messaggi che abbiano come fondamento i valori cristiani, riuscendo ad intercettare anche chi non viene abitualmente in chiesa». Parole di gratitudine da parte di don Bricola anche ai volontari, circa una trentina, che permettono di assicurare l’apertura dell’Excelsior. «Don Christian ci dà tanta fiducia e Pro Valtellina compie un bel gesto scegliendo di sostenerci – ha affermato a nome di tutti Antonella Valsecchi –. In questo difficile periodo, nel quale molti ci chiedono quando riapriremo, è importante che tutti sappiano che anche con poco si potrà contribuire agli interventi di riqualificazione». Già nei mesi scorsi è stata proposta l’iniziativa Adotta una poltrona: con 200 euro si può idealmente acquistare una delle due sedute, beneficiando di uno sconto sugli ingressi alle proiezioni cinematografiche nella prossima stagione. Ma c’è anche la possibilità di contribuire con offerte libere attraverso il conto corrente intestato alla parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio (iban IT90J 05216 11010 0000000 23255). I contributi, in questo periodo, sono quantomai necessari, perché – come ha sottolineato Antonella Valsecchi – «non sarà una stagione eccezionale, anche se fino a prima della chiusura stavamo andando bene». A fronte dei 14 mila spettatori della stagione 2018-2019, tra lo scorso mese di settembre e quello di dicembre gli spettatori sono stati tra i sei e i settemila. Numeri importanti, favoriti dalla quantità delle proiezioni – 336 nella scorsa stagione, con una media di 47 spettatori ciascuna –, ma soprattutto dalla qualità delle proposte. Assieme ad un altro volontario, Fabio Benvenuti, Valsecchi si occupa della scelta della programmazione. «Sono sempre film d’essai – assicura – o selezionati tra quelli in concorso ai festival più importanti e per questo abbiamo ricevuto un riconoscimento dal Ministero». Tra le attività in calendario all’Excelsior – prima della chiusura della sala due settimane fa, la prima data disponibile era per maggio – ci sono conferenze, incontri mattutini o proiezioni per le scuole, ma anche l’ormai decennale rassegna di film in lingua originale o quella di film sull’arte. «Raccogliamo sempre soddisfazioni», ha assicurato Antonella Valsecchi, ricordando anche che la riqualificazione della sala permetterà di migliorare la possibilità di fruizione degli spettacoli da parte delle persone affette da disabilità motorie o sensoriali.

Alberto Gianoli per “Il Settimanale della Diocesi di Como” del 12 marzo 2020