Comunicato nr. 37

La carità nella città – 20 anni di prossimità

LA CARITÀ NELLA CITTÀ 20 anni di prossimità

 

Il 5 il 12 ottobre, a Como, le iniziative per i vent’anni del Centro di Ascolto “Don Renzo Beretta di Como” e del servizio Porta Aperta

 

  1. 5 OTTOBRE 2019, ORE 14.00: INDICAZIONI PER LA VISITA RISERVATA AI GIORNALISTI DEI SERVIZI “CENTRO DI ASCOLTO” E “PORTA APERTA”

Per meglio organizzare la visita vi invitiamo a comunicarci la vostra presenza rispondendo a questa mail.

 

L’appuntamento vuole essere un’occasione per poter visitare i luoghi – normalmente non accessibili alla stampa per tutelare la privacy degli utenti – e incontrare operatori e volontari.

 

Il “tour” partirà alle ore 14.00 (si raccomanda la puntualità per gestire i vari spostamenti) dal Centro di Ascolto “Don Renzo Beretta” di Como in via Guanella 13 e proseguirà con la visita a Porta Aperta, in via Primo Tatti 18, per concludersi alla Biblioteca comunale di Como in Piazzetta Venosto Lucati, 1 dove è in programma, a partire dalle ore 16.00, l’incontro pubblico in cui verranno presentati i dati e le testimonianze di questi vent’anni.

 

I due momenti – visita riservata alla stampa e incontro pubblico – sono da considerarsi complementari: sarà nostra cura arrivare in Biblioteca con alcuni minuti di anticipo (per questo si raccomanda la puntualità) per permettere ai giornalisti presenti di raccogliere dichiarazioni o brevi interviste prima dell’inizio dell’incontro (che si concluderà entro le ore 18.30). Il direttore della Caritas, Roberto Bernasconi, e i referenti dei servizi saranno tra le prime persone a parlare.

 

NOTE LOGISTICHE E TECNICHE

 

  • Lo spostamento da via Guanella a via Tatti avverrà a piedi. Ad accompagnarci, oltre agli operatori Caritas, ci saranno due utenti di Porta Aperta che si sono dichiarati disponibili a fare da “ciceroni” e a raccontare la loro esperienza. Per quanto riguarda foto e modalità di ripresa ci si accorderà sabato in loco.

 

  • I servizi, al momento della visita, sono chiusi al pubblico: saranno però a disposizione volontari e operatori per rendere i locali il più possibile animati.

 

  • La visita servirà soprattutto a conoscere gli spazi e capire come funzionano i servizi. Dati e bilanci dei vent’anni verranno trattati durante l’incontro pubblico. Verrà fornita ai giornalisti copia della brochure realizzata per il ventennale, con numeri, grafici, commenti.

 

  1. INIZIATIVE DEL 5 E 12 OTTOBRE APERTE AL PUBBLICO: CON PREGHIERA DELLA MASSIMA DIFFUSIONE

Bastano due numeri per capire l’importanza dei due servizi Caritas, nella città di Como, fondati nel settembre 1999.

Porta Aperta, con sede in via Primo Tatti, in questi venti anni ha accolto oltre 18mila persone con una media di circa mille utenti all’anno. Nel solo 2018 le persone che hanno avuto almeno un colloquio a Porta Aperta sono state 1.179 per un totale di 5748 colloqui.

Per quanto riguarda il Centro di Ascolto “Don Renzo Beretta” gli utenti – singoli e famiglie – che hanno bussato alla porta di via Guanella sono state tremila. Nel 2018 il numero di colloqui è stato di 619.

 

Fu la tragica morte del parroco di Ponte Chiasso don Renzo Beretta, avvenuta il 20 gennaio 1999, a spingere la Caritas diocesana a ripensare e rilanciare la propria presenza in città chiudendo il Centro di Ascolto e di Aiuto, che era attivo dal 1986, per sostituirlo con i due nuovi servizi: da una parte uno spazio dedicato alla prima accoglienza e alla grave marginalità (Porta Aperta) specie di quanti si trovano a vivere la condizione di senza dimora, dall’altra uno spazio di ascolto e accompagnamento (il Centro di Ascolto) dedicato in particolare alle famiglie in difficoltà. Quest’ultimo, è importante sottolinearlo, non fa da riferimento solo per la città di Como ma per otto diversi vicariati: Como centro, Rebbio, Monte Olimpino, Lipomo, Cernobbio, Torno, Bellagio, San Fermo.

Per ricordare il ventennale dei servizi cittadini la Caritas diocesana di Como ha organizzato due appuntamenti aperti all’intera cittadinanza. Il primo momento è in programma sabato 5 ottobre, alle ore 16.00, in Biblioteca comunale dove si terrà un incontro pubblico per raccontare ai comaschi la storia di questi servizi. Grazie alla presenza di operatori e volontari verranno raccontati questi due decenni di servizio agli ultimi attraverso numeri e storie. Spazio verrà dato anche ai ricordi dei volontari che in questi anni hanno prestato servizio in via Guanella e via Tatti. Un’occasione per restituire alla città la ricchezza di un’esperienza che cambia la vita non solo degli utenti, ma sopratutto dei volontari.

Il secondo momento, sabato 12 ottobre, alle 21.00, sarà invece una serata di Teatro Civile con lo spettacolo “Gran Casinò – Storie di chi gioca sulla pelle degli altri” della compagnia Itineraria Teatro (con Fabrizio De Giovanni e la regia di Gilberto Colla) che andrà in scena al Teatro Nuovo di Rebbio. «Gran Casinò – spiegano gli autori – racconta le storie di chi gioca sulla pelle degli altri e le sofferenze di quanti si perdono nel tunnel della dipendenza. Un’occasione per comprendere cosa si celi dietro un business miliardario che stritola le sue vittime tra usura e criminalità. Una serata a teatro per sorridere amaro e imparare a stare alla larga dall’azzardo che, ricordiamo, non è un gioco!». Una scelta, quella di uno spettacolo sul gioco d’azzardo, non casuale.  Purtroppo la dipendenza da gioco è una realtà quotidiana per alcune delle persone che, in questi anni, si sono rivolte ai due servizi.