Viviamo nel passaggio dalla “società dell’informazione” alla “società informazionale” ovvero da una società in cui l’informazione è importante a una società “fatta” di informazioni. Ed è con questo contesto comunicativo che, volenti o nolenti, dobbiamo fare i conti. Ne sono convinti don Ivan Maffeis, sottosegretario CEI e direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, e Pier Cesare Rivoltella, professore ordinario di didattica e tecnologie dell’istruzione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, curatori del volume “Fake news e giornalismo di pace” (Morcelliana) che raccoglie una serie di commenti al Messaggio di Papa Francesco per la LII Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebra il prossimo 13 maggio…
Continua a leggere nel file in allegato, tratto da Il Settimanale della Diocesi di Como del 3 maggio 2018
